Regalbuto: Salvatore Liuzzo nominato coordinatore del Partito Socialista Italiano

Salvatore Liuzzo e Alessio Genovese
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Nella città che diede i natali a Riccardo Lombardi, una delle figure più originali e significative della storia del movimento socialista italiano, rinasce il Partito Socialista. Alla presenza del segretario provinciale, Alessio Genovese, di alcuni iscritti e simpatizzanti, è stato nominato coordinatore comunale a Regalbuto l’agrotecnico Salvatore Liuzzo e vicecoordinatore Vito Maida, politico regalbutese di lungo corso.

Maida ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale nel 1978 con il Partito Socialista Italiano (PSI), è sempre rimasto fedele al suo partito politico e ha ricoperto ruoli come segretario locale e responsabile provinciale del PSI. È stato consigliere comunale per cinque mandati, ha ricoperto il ruolo di assessore e anche di presidente del consiglio comunale.

Il neoeletto coordinatore Liuzzo ha sottolineato “l’impegno della sezione socialista a dare voce a tutti i cittadini che si richiamano ai valori di giustizia sociale, libertà, uguaglianza e trasparenza nell’amministrazione pubblica. Obiettivo principale è quello di presentare, alle prossime amministrative, una lista con il proprio simbolo, creando una forte alleanza tra i partiti di centro-sinistra per contrastare efficacemente l’avanzata delle forze di destra e difendere i diritti di tutti i cittadini”.

Prima iniziativa pubblica sarà la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata e a sostegno della campagna “Io voglio scegliere”, referendum “per scardinare – spiega il segretario provinciale Genovese – il sistema elettorale. I quesiti propongono di abolire le norme che impediscono agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento sottraendo questo potere ai vertici dei grandi partiti, che attraverso il voto congiunto tra candidati uninominali e liste plurinominali, nonché le pluricandidature, riescono di fatto a controllare preventivamente la composizione dell’intero Parlamento. Allo stesso tempo, si propone una legge d’iniziativa popolare per introdurre il voto di preferenza e abolire le liste bloccate”.

“Sono estremamente soddisfatto – ha proseguito il segretario provinciale – dell’entusiasmo e dell’impegno di Liuzzo e dei compagni socialisti, in una città con una lunga tradizione socialista. Penso che l’ideale del socialismo debba essere interpretato come passione e impegno, come slancio verso una società più unita e un mondo più giusto e solidale”.

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