Randagismo a Enna, i gruppi di minoranza: “L’amministrazione rifiuta qualsiasi tipo di confronto”

Consiglieri minoranza a Enna
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Giovedì scorso si è tenuta una seduta del consiglio comunale di Enna con all’ordine del giorno anche una mozione relativa a interventi urgenti per contrastare il fenomeno del randagismo. La mozione è stata presentata dai gruppi di minoranza, ovvero Partito Democratico e Nuova Cittadinanza.

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I gruppi in questione hanno evidenziato le diverse problematiche economico-sociali legate al problema del randagismo in città, ponendo l’attenzione sulla mancata adozione di iniziative efficaci da parte dell’amministrazione Dipietro per contrastare il fenomeno.

Gli interventi della minoranza consiliare, oltre a rimarcare l’inefficienza dell’azione politico-amministrativa sulla problematica affrontata, hanno manifestato più volte la disponibilità ad un confronto sul tema per raggiungere alcuni obiettivi: la realizzazione di un sistema comunale anagrafico dei randagi con software di gestione, censimento e identificazione; la realizzazione di oasi canine; la stipula di una convenzione con l’Asp di Enna poiché inesistente; l’apertura di una finestra per la microchippatura di tutti i cani padronali senza applicare sanzioni; monitoraggio dell’attività svolta nel canile privato e una revisione del regolamento comunale in funzione delle nuove disposizioni regionali.

“Questi ed altri spunti sono emersi dal dibattito – hanno comunicato Pd e Nuova Cittadinanza – con la volontà di contribuire al contrasto di questo fenomeno che, oltre a rappresentare un problema socio-ambientale, rappresenta un notevole problema economico per la nostra città che eroga somme superiori a € 500.000 al canile presso cui vengono portati i randagi”.

“A tutti questi buoni propositi però l’amministrazione Dipietro rappresentata in questo caso dall’Assessore Scillia – proseguono – ha rifiutato categoricamente qualsiasi tipo di confronto poiché convinto che con il nuovo regolamento attuato sul fenomeno randagismo riuscirà a risolvere il problema. Il tutto avallato e condiviso anche dai gruppi di maggioranza presenti in consiglio comunale, ad eccezione del gruppo dei Moderati che ha votato a favore della mozione”.

“Come gruppi di minoranza – concludono – prendiamo atto dell’ennesima chiusura al confronto da parte dell’amministrazione Dipietro, che puntualmente non perde occasione per dimostrare come le proposte non vengono valutate sul merito bensì il gruppo proponente. A dimostrazione di ciò, sempre nello stesso consiglio comunale, è stato presentato ed approvato dalla maggioranza un o.d.g. riguardante la costituzione di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche relative al villaggio di Pergusa, ovvero lo stesso presentato e bocciato dalla maggioranza dai gruppi di minoranza durante il consiglio comunale dello scorso 31 marzo. Prendiamo atto dell’atteggiamento dell’amministrazione e della maggioranza e, così come fatto durante il consiglio, li avvisiamo che sul tema randagismo saremo molto vigili, perché non è accettabile spendere tutti questi soldi e non essere in grado di trovare delle soluzione per diminuire il costo del fenomeno in questione”.