Nota stampa dei sindacati sul nostro articolo “Enna: autobus passa ma non si ferma”

Autobus Sais
PUBBLICITÀ    

Si pubblica qui di seguito nota stampa delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl Autoferrotranvieri, Faisa Cisal, in riferimento all’articolo uscito qualche giorno fa nella nostra testata dal titolo Enna: autobus passa ma non si ferma.

PUBBLICITÀ  

Le scriventi OO.SS FILT CGIL – UIL TRASPORTI – UGL AUTOFERROTRANVIERI – FAISA CISAL dopo un iniziale momento di incredulità, su quanto letto sul social a firma della testata giornalistica Ennalive, in riferimento all’articolo intendono puntualizzare quanto segue.

Precisiamo che non è intenzione da parte delle scriventi voler polemizzare con nessun organo di stampa e/o utenti, ma ci vediamo costretti a difendere con forza l’operato di chi giornalmente è a servizio di una comunità. Rigettiamo al mittente tutto ciò che è stato affermato in poche righe, poiché sarebbe stato opportuno sentire entrambe le parti per comprendere meglio l’accaduto, sempre che esso si sia verificato. Ci chiediamo come si può pensare ed affermare con grande, grandissima sicurezza che è quasi uso e consuetudine lasciare anche un solo utente alla fermata, quando quotidianamente il nostro lavoro (usurante, per certi versi anche stressante viste le difficoltà giornaliere legate al traffico, di responsabilità e di pazienza) è quello di rispettare sempre l’utenza in tutte le tratte, siano esse urbane, extraurbane e nazionali facenti capo alla Sais Autolinee. Consapevoli che ogni operatore di esercizio ha sempre fatto del rapporto umano un cavallo di battaglia, (ancor più marcato in una piccola comunità come quella ennese) imprescindibile e fondamentale per svolgere il lavoro di conducente di linea. Ci preme anche sottolineare che molti dei commenti sui social (dei cosiddetti leoni da tastiera) sono fatti da utenti che regolarmente ricevono gentilezze dagli stessi autisti che oggi quasi crocifiggono, piccoli ma significativi esempi: come salire o scendere fuori fermata, attenderli se in ritardo, accoglierli a bordo anche senza biglietto e successivamente emesso a spese del conducente stesso, ecc… Altresì ribadiamo che tutte le fermate sia esse in salita che in discesa, cosi come da regolamento sono tutte a richiesta del passeggero. Per tutto ciò ribadiamo l’assoluto rigetto delle dicerie rinviandole al mittente ed invitandolo nel contempo alla reale verifica delle segnalazioni. Consapevoli di far parte di una grande azienda che della cortesia e del rispetto umano, ne ha sempre fatto un credo, tanto da trasferirlo ai propri dipendenti, non per questo statistiche alla mano la Sais Autolinee primeggia in Italia. Le scriventi OO.SS sono sempre a disposizione per un proficuo e sereno confronto.

La nostra redazione non ha alcuna intenzione di alimentare ulteriormente il dibattito sull’argomento. Precisiamo solamente che l’accaduto lo abbiamo constatato di persona, quindi dubbi sul fatto che si sia verificato non ce ne sono. Il ruolo del giornalista è anche quello di raccogliere le segnalazioni dei suoi lettori e dargli voce, dopo ovviamente avere fatto le opportune verifiche, ma in questo caso non è stato necessario ricercarle. Ringraziamo le organizzazioni sindacali per questa precisazione e auguriamo alla categoria buon lavoro.

PUBBLICITÀ