Si pubblica di seguito dichiarazione della deputata di Fratelli d’Italia Eliana Longi in merito alla seduta del consiglio comunale di questa mattina ad Enna sull’emergenza idrica.
Come consuetudine, ogni volta che rientro ad Enna, ho il piacere di assistere dalla platea ai consigli comunali. Oggi due elementi che esulano dal contenuto dei temi trattati mi hanno particolarmente colpito, sia negativamente che positivamente.
Come purtroppo spesso accade, i banchi del consiglio comunale erano per più della metà tristemente vuoti. Credo fortemente che l’assunzione di responsabilità da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale debba passare anche dalla presenza fisica in aula, soprattutto in occasione come quella di oggi, in cui la platea è gremita di cittadini esasperati che avrebbero dovuto ricevere rispetto e accoglienza da parte dell’intero Consiglio Comunale. A questo proposito esorto l’intero Consiglio a modificare il regolamento introdotto durante l’emergenza COVID che ancora prevede la possibilità di partecipare alle assemblee anche in modalità remota e che obblighi i consiglieri comunali a recarsi fisicamente in aula. Credo che sia un atto di rispetto nei confronti dei propri elettori e dei candidati che risultano i primi dei non eletti che magari potrebbero garantire la loro presenza in aula in caso di dimissioni da parte di consiglieri troppo impegnati per presiedere alle assemblee.
L’aspetto positivo è quello di avere assistito finalmente ad un risveglio delle coscienze di tanti cittadini che finalmente sono scesi in piazza e si sono recati, forse per la prima volta, ad assistere ad una seduta consiliare.
Il problema che si sta affrontando oggi è solo la punta di un iceberg che cela il problema di un intero sistema, che da decenni, si perpetua nell’imbarazzante silenzio generale.
Il circolo politico che rappresento, già da anni e in diverse occasioni, ha denunciato le gravi problematiche, prima fra tutte il costo dell’acqua, che il sistema di gestione ha da sempre evidenziato nel totale disinteresse dei cittadini.
Sicuramente a breve l’emergenza idrica verrà risolta ma rimarranno tutti gli altri problemi che probabilmente per varie ragioni e contropartite, la popolazione è disposta ad accettare.
Spero che questa sia l’occasione, una volta per tutte, per affrontare seriamente, con lungimiranza e onestà intellettuale, il sistema di gestione dell’acqua evitando che finita l’emergenza si ricada in un imbarazzante silenzio.