Giartosio e Pasquon vincono il Premio letterario Città di Leonforte

Tommaso Giartosio e Valentina Pasquon
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Tommaso Giartosio per la narrativa e Valentina Pasquon per la poesia sono i vincitori della 41 edizione del Premio letterario Città di Leonforte. La premiazione si è svolta nella sala del Cinevolution alla presenza di un numeroso pubblico giunto da varie parti della provincia di Enna.

“Sono molto soddisfatto per la qualità espressa anche quest’anno – ha dichiarato il Sindaco di Leonforte avv. Piero Livolsi – e per il coinvolgimento della nostra comunità grazie alla formula dei circoli di lettori. Continueremo su questa strada che dà continuità a quanto fatto nel passato con le direzioni dei compianti prof. Carlo Muscetta prima e prof. Nicolò Mineo. Oggi è il prof. Gino Ruozzi, già ordinario di Letteratura all’Università di Bologna, a presiedere la giuria tecnica, del quale e della quale siamo veramente onorati di averli con noi in questa avventura che dura da 41 edizioni e che ogni anno trova nuovo smalto. E i progetti per il futuro immediato – continua il Sindaco Livolsi – mi permettono di affermare che il nostro Premio anche nei prossimi anni continuerà a distinguersi nel panorama letterario italiano. Auspico – conclude il Sindaco – che il prossimo anno il Premio apra a un coinvolgimento diretto delle scuole di Leonforte, magari dedicando ai ragazzi un specifica sezione”.

La Giuria tecnica – composta da Gino Ruozzi (già ordinario di Letteratura all’Università di Bologna, oggi in pensione), Daniela De Liso (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Elvira Seminara (scrittrice e giornalista), Paola Rubino (già dirigente scolastica), Sabrina La Ferrara (Assessore alla Cultura Comune di Leonforte), Giuseppe Traina (Università di Enna), Salvatore Ferlita (Università Kore di Enna) – ha selezionato per il voto finale le seguenti opere.

Per la poesia: Corpo di tutte le madri (Rosa Maria Di Natale, Ensemble edizioni), Stanze di mare (Giovanna Lojacono, Eretica edizioni), Per non perdere il conto (Valentina Psquon, Manni editore). Per la narrativa: La malarazza (Linda Barbarino, Il Saggiatore), Il buio e altri colori (Forlani, Manni editore), Autobiogrammatica (Tommaso Giartosio, Minimumfax). La selezione è stata fatta su un complessivo di 65 autori partecipanti e 51 case editrici provenienti da tutta Italia.

“Anche quest’anno – ha dichiarato l’Assessore Sabrina La Ferrara – abbiamo coinvolto per il giudizio finale, e quindi per la scelta dei vincitori, 18 giurie popolari che hanno interessato i licei e l’istituto comprensivo di Leonforte, il mondo associativo Leonforte, librerie e circoli di lettori in Sicilia e in altre parti d’Italia, per quasi un centinaio di lettori coinvolti. Siamo veramente contenti per l’adesione crescente che riscontriamo ogni anno verso i circoli di lettura e per la preziosa partecipazione delle scuola, che quest’anno ha coinvolto, oltre a studenti e insegnanti, anche il personale Ata”.

Oltre ai due vincitori, sono stati premiati con una Menzione Speciale lo scrittore Dario Voltolini e Antonio Mannino, “papà” di Etna Comics.

“La presenza di Voltolini al Premio e anche quella di Mannino – ha dichiarato Gino Ruozzi, presidente della giuria tecnica – è la dimostrazione evidente dell’appeal che il Premio Città di Leonforte ha nel nostro Paese. Voltoli è uno dei più grandi scrittori italiani, quest’anno arrivato secondo al Premio Strega con il suo romanzo “Invernale” (La Nave di Teseo) e Mannino ha realizzato a Catania qualcosa di straordinariamente grande con Etna Comics, uno dei principali eventi della cultura pop in Italia. I libri giunti al Premio – ha aggiunto Ruozzi – erano veramente di altissimo valore e i sei finalisti lo dimostrano, sottolineo soltanto la presenza del vincitore, Tommaso Giartosio, anch’egli finalista allo Strega di quest’anno. Se il Premio Città di Leonforte riesce a interessare questi autori e questi editori vuol dire che ci si sta muovendo su livelli veramente elevati”.

“Siamo veramente soddisfatti – hanno dichiarato Emilio Barbera (direttore artistico del Premio) e Paola Rubino (componente della Giuria tecnica) – perché la riuscita di questa serata, la qualità delle opere, il coinvolgimento del pubblico, le giurie dei lettori sono frutto di un lavoro di squadra di più persone, ciascuno con le proprie peculiarità, che operano in un ambiente sereno e culturalmente stimolante. Continueremo a essere presente sul territorio con nuove iniziative durante tutto il corso dell’anno, stiamo lavorando a un più ampio coinvolgimento dei giovani per porre le premesse a una lunga vita a questa manifestazione, in continuità con i suoi 41 anni di storia”.

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