Gagliano: dalla zona rossa al record di vaccini

Salvatore Zappulla
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Dalla zona rossa, disposta il mese scorso per un focolaio provocato dagli assembramenti del primo maggio, al record di vaccini. Gagliano è tra le città della provincia dove più alta è la percentuale di persone che hanno già avviato, o concluso, il proprio percorso vaccinale, ricevendo almeno la prima dose dei vaccini di Astrazeneca, Pfizer e Moderna o la dose unica di Janssen. Un dato che fa il paio con la riduzione dei positivi in paese, oggi scesi a quota 21, e con la soddisfazione per la ritrovata attenzione, da parte della gente, al rispetto delle norme sul distanziamento.

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Sarà effetto della grande paura del mese di maggio, o la naturale propensione alla vaccinazione di un popolo che è storicamente rispettoso delle regole, sta di fatto che a Gagliano, su una popolazione stimata di 3.458 abitanti e un target vaccinale di 3.032 persone, sono state vaccinate 1.706 persone, il 56,27 per cento della popolazione, nei 153 giorni da quando si è aperta la campagna vaccinale. Una percentuale che raggiunge l’85,37% riguardo alla fascia d’età tra 70 e 79 anni e l’81,72 % per gli ultraottantenni. In questa speciale classifica dei vaccinati in provincia di Enna, meglio dei gaglianesi hanno fatto in provincia solo i residenti di Sperlinga e del capoluogo.

“Sono soddisfatto per la grande sensibilità che ha indotto la gente a superare tutta la grande disinformazione che circola, soprattutto in internet, riguardo ai vaccini – afferma il sindaco Salvatore Zappulla – e soddisfatto ovviamente per il calo del numero dei positivi, ma deve essere chiaro a tutti che non è ancora il momento di abbassare la guardia. L’emergenza è tutt’altro che finita e non sono tollerabili comportamenti irresponsabili da parte di nessuno”.

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