Enna: una veglia notturna per difendere la libertà di scelta terapeutica

Teatro Garibaldi di Enna
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Si terrà anche ad Enna martedì sera una veglia notturna promossa dal Gruppo Resistenti Enna che ha la finalità di difendere la libertà di scelta terapeutica e la libertà di cura dei cittadini. La veglia avrà inizio alle ore 20,30 e si svolgerà in Piazza Umberto I di fronte il Teatro Garibaldi.

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“Il 30 novembre – comunicano gli organizzatori – la Corte Costituzionale si esprimerà sull’obbligo vaccinale. Non deciderà semplicemente sulla legittimità costituzionale di tale obbligo, ma stabilirà se i principi fondamentali e i diritti umani considerati intangibili dalla nostra Costituzione dovranno ancora ritenersi sacri e inviolabili o diverranno sterili enunciazioni su un pezzo di carta morto. Deciderà quindi – proseguono gli organizzatori – se i nostri corpi diverranno proprietà dello Stato. Lo scopo della veglia non è certamente quello di influenzare la decisione della Consulta ma di testimoniare l’attenzione, anche della provincia, sul tema della libertà di cura e di scelta terapeutica che devono sempre e comunque essere garantiti e difesi”.

Un’iniziativa in cui “non ci saranno etichette – spiegano gli organizzatori – ma solo cittadini che condividono e difendono idee e principi sostenuti dalla Costituzione Italiana. Si veglierà infatti in difesa dell’art. 32 della Costituzione, del diritto all’autodeterminazione ed alla difesa del nostro corpo”.

L’iniziativa, promossa in tutta Italia, segna “l’avvio di un percorso finalizzato a rivivere i dibattiti che animarono ed appassionarono i Padri Costituenti nel 1946-1948, dai quali emerge l’essenza stessa dei principi di libertà e di centralità dell’individuo che rappresentano il motivo fondante ed il cuore pulsante della nostra Costituzione. Vogliamo che quei principi prendano di nuovo vita, vogliamo che tornino ad albergare nel cuore dei cittadini e dei giuristi, vogliamo fermare e vincere l’intenzionale progressivo snaturamento della nostra bellissima Carta per riportarla al suo originale splendore”, si legge in una nota del Comitato “In cammino per la Costituzione” che ha promosso e ideato l’iniziativa.

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