Enna: un murales dedicato alla memoria di Luigi Bodenza

murales Luigi Bodenza
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È stato consegnato alla città di Enna un murales dedicato alla memoria di Luigi Bodenza e firmato da Mikhail Albano, icona della street art. Un’opera realizzata con i fondi del bilancio partecipato 2023 del Comune grazie al progetto “Arte, musica e legalità” presentato dall’Associazione Il Solco in collaborazione con il presidio Libera.

L’effigie di Luigi Bodenza campeggerà in una parte del muro perimetrale della casa circondariale di Enna contribuendo a dare un’impronta di grande effetto alla skyline cittadina, ma soprattutto a fornire un messaggio permanente di legalità e lotta alla criminalità organizzata.

“Soddisfatto di avere consegnato alla città un’altra opera di legalita – dice il presidente de Il Solco Salvatore Astorina -. Siamo riusciti in una sola opera ad unire l’impegno civile del nostro concittadino Luigi Bodenza e l’arte. Ringrazio l’artista Mikhail per aver accolto il nostro invito: con questo murales lasceremo alla città un’immagine che resisterà negli anni e mi auguro possa diventare un punto di riferimento non solo da ammirare, ma anche da vivere scoprendo il messaggio di lotta alla mafia ed il suo esempio di elette virtù civiche e di alto senso del dovere. Ringrazio infine la direttrice dell’istituto penitenziario di Enna, Dott.ssa Gabriella Di Franco, per avere sostenuto subito l’idea ed avere collaborato insieme a noi anche nella realizzazione di questa opera. È nostra intenzione inoltre, organizzare ne mesi successivi, insieme al Comune di Enna e la direzione dell’istituto penitenziario, una commemorazione per fare meglio conoscere la storia di Luigi Bodenza”.

“Con la realizzazione di questo progetto – dichiara Margherita Lazzara, referente di Libera Enna – abbiamo voluto rendere omaggio alla memoria di Luigi Bodenza, vittima innocente della mafia del nostro territorio, utilizzando il linguaggio innovativo e immediato della street art. Un progetto nato dalla volontà di valorizzare uno spazio urbano della nostra città trasformandolo in un luogo in cui la memoria prende vita, un monito a non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita nella lotta contro la mafia, che si pone, inoltre, l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità e di promuovere la cittadinanza attiva, potenti strumenti nel contrasto alle organizzazioni criminali mafiose e alla cultura mafiosa”.

Per la direttrice dell’istituto penitenziario di Enna “la realizzazione del murales in memoria dell’assistente capo di Polizia Penitenziaria Luigi Bodenza, nel trentesimo anno della sua barbara uccisione, ha dato luce ad un angolo del muro perimetrale della Casa Circondariale di Enna, a lui intitolata. E ha dato luce ad un lavoro, quello del poliziotto penitenziario, spesso sconosciuto e sottovalutato, un lavoro duro a volte svolto in condizioni difficili. Luigi Bodenza è stato un poliziotto penitenziario esemplare e la sua morte per mano mafiosa, a Catania nel marzo del 1994, ha lasciato un vuoto profondo all’interno della amministrazione penitenziaria e tra i suoi colleghi. La realizzazione di questo murales vuole essere un omaggio e un segno tangibile del nostro ricordo e del nostro impegno per la giustizia. Siamo grati alla iniziativa de Il Solco e di Libera che hanno reso omaggio alla memoria del nostro Luigi nell’ambito del loro progetto di legalità. E siamo grati all’artista Mikhail Albano – conclude – che con il suo talento e la sua sensibilità ha reso viva la memoria di Luigi Bodenza e dato senso al lavoro di tutti gli operatori penitenziari”.

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