Compariranno domani, martedì 9 luglio, davanti al Gip del Tribunale di Enna i giornalisti Pierelisa Rizzo e Filippo Occhino. I due erano stati denunciati con l’accusa di diffamazione e diffusione di atti procedurali da Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato in primo grado lo scorso marzo a 4 anni e mezzo con l’accusa di violenza sessuale aggravata a danno di minori. La Procura aveva archiviato la denuncia perché ritenuta infondata, ma i legali del prete hanno fatto ricorso ed ora il Gip dovrà stabilire se chiudere definitivamente la vicenda o mettere sotto processo i due giornalisti.
Quella di domani è una delle tante volte che Pierelisa Rizzo, denunciata ben tre volte da Rugolo, dovrà comparire in aula. Per Occhino le denunce sono due. Rugolo ha denunciato anche Antonio Messina, il giovane archeologo che lo aveva denunciato, le giornaliste Manuela Acqua e Federica Tourn, e il presidente di Rete l’Abuso, Francesco Zanardi. Per quest’ultimo il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona ha recentemente archiviato il procedimento penale.