Si è tenuta lo scorso 3 maggio, davanti al G.I.P. di Enna, dott. Giuseppe Noto, l’udienza di convalida dell’arresto del 25enne catanese fermato in flagranza dai Carabinieri per una truffa ai danni di un’anziana, messa in atto con il metodo del falso carabiniere.
L’indagato, difeso dagli avvocati Andrea Di Salvo e Salvatore Corso, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
All’esito dell’udienza, il G.I.P., decidendo in ordine alla richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal Pubblico Ministero, ha accolto la richiesta dei difensori di applicare gli arresti domiciliari presso l’abitazione di familiari dell’indagato a Catania.