Enna. Tariffe acqua, Di Gangi: “Da Dipietro solo diffamazione e mezze verità”

Vittorio Di Gangi
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“Tutti abbiamo l’interesse a ridurre le tariffe dell’acqua ma non possiamo ingannare i cittadini con delle informazioni errate. A tal proposito voglio rassicurare il presidente dell’ATI che non sono affatto disinformato e che il Partito Democratico qualche conto, oltre che qualche ragionamento contabile e qualche proposta politica, è in grado di farlo”. Così il segretario provinciale del Partito Democratico Vittorio Di Gangi in merito alle dichiarazioni di ieri di Maurizio Dipietro.

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Il segretario Di Gangi riporta elementi della nota dell’Anea a cui fa riferimento il presidente dell’ATI: “Rispetto alle tariffe vigenti nel 2019, si ha una riduzione nel 2020 del 2,9%, nel 2021 del 5%, nel 2022 del 4,3% e del 4,4% nel 2023. Nel biennio 2020/21 si ha una riduzione complessiva del -5,06%, mentre nel quadriennio 2020- 2023 del -4,42%”.

“Vale a dire – prosegue Di Gangi – che nel quadriennio 2020-2023 una famiglia risparmierebbe poco più di 4 euro all’anno ogni 100euro dell’attuale tariffa e non 12 come vuol far credere il Sindaco Dipietro. Spalmare in altri anni i lavori proposti nel triennio non significa ridurre i costi, significa soltanto spostare in avanti la spesa, vale a dire quello che non paghi oggi lo paghi domani”.

“E quanto affermato non è quanto indicato nella nota dell’Anea – continua Di Gangi -. Si possono ridurre le tariffe (-4,42%) se si riducono drasticamente gli investimenti (-20,6% nell’intero periodo e -29,5% nei primi quattro anni). Pertanto, se si va in questa direzione, bisogna fare molta attenzione a non determinare danni. Amministrare non significa pensare soltanto all’oggi, ma significa pensare al presente ma anche al futuro”.

Il Pd comunica che ci sono anche altre strade attraverso le quali si può raggiungere il risultato.

“Una di queste – comunica Di Gangi – è quella di un’iniziativa politica che spinga la Regione Sicilia a partecipare alla spesa per la realizzazione degli investimenti, così come fa per altre province. Questo era il mandato ricevuto anche dal Consiglio Comunale di Enna. Dopo mesi però ancora questo impegno non è stato assolto, nonostante la disponibilità del Partito Democratico. Si portino avanti atti deliberativi concreti e azioni politiche forti in grado di determinare una sostanziale riduzione delle tariffe dell’acqua, e il Partito Democratico sarà in prima linea a sostenerle”.

“Spiace poi vedere – conclude il segretario Pd – come il Sindaco del Comune capoluogo scenda alle bassezze della diffamazione personale, mentendo spudoratamente su dati facilmente verificabili. Infatti, solo per onore di verità, vorrei ricordare che nelle elezioni comunali di Enna del 2005 risultai secondo tra gli 8 eletti della lista La Margherita, mentre Dipietro risultò, con meno voti di me, l’ultimo degli 8 eletti della lista dei Democratici di Sinistra. Evidentemente – conclude Di Gangi – nessuno lo ha informato e lui non lo ricorda”.

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