Enna: processo Rugolo, sentiti i sacerdoti Murgano, Spina e Fausciana

Tribunale di Enna
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Dovrebbe concludersi nel mese di luglio il processo a Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata a danno di minori. La decima udienza al Tribunale di Enna è stata dedicata all’audizione dei monsignori Pietro Spina e Vincenzo Murgano e del vicario foraneo di Enna don Giuseppe Fausciana.

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Nel corso dell’udienza è emersa una fitta rete di messaggi e telefonate tra l’imputato, don Giuseppe Rugolo, e monsignor Murgano, relativamente alla gestione della vicenda che vedeva Rugolo accusato di violenza sessuale ai danni di un minore in sede ecclesiastica. Sarebbe emerso, inoltre, come Murgano fosse a conoscenza di alcuni casi di abuso su minori a opera di altri sacerdoti della Diocesi di Piazza Armerina, per la quale era responsabile del servizio per la tutela dei minori sino a dicembre del 2022. Per altri casi di abuso sessuale, il Vescovo Rosario Gisana, pur avendone contezza, lo avrebbe tenuto all’oscuro, come nel caso di un catechista di Gela.

Giuseppe Rugolo godeva del sostegno anche di padre Spina, convinto quest’ultimo della prescrizione del reato e minimizzando sugli episodi di abuso.

Sentito in aula anche don Giuseppe Fausciana, il sacerdote che ha sostenuto il giovane, vittima degli abusi, consegnando al Vescovo Gisana la dolorosa storia. Tale modo di procedere, rispettoso dei protocolli vigenti nella chiesa, avrebbe procurato il rancore da parte di altri sacerdoti.

Sentiti anche due giovani che hanno riferito i comportamenti inadeguati di Rugolo nei contesti giovanili e la consulente psicologa Anna Maria Fazio, la quale ha spiegato le tipiche dinamiche dei soggetti abusanti.

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