L’ex assessore regionale alla famiglia Paolo Colianni è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere per violenza sessuale su minore durante le sedute di psicoterapia. La sentenza è stata emessa oggi al termine della camera di consiglio a seguito di rito abbreviato.
Colianni, medico e psicoterapeuta, agli arresti domiciliari dal 27 gennaio dello scorso anno, nel corso della scorsa udienza aveva voluto rendere dichiarazioni spontanee ammettendo i fatti e ha versato 50 mila euro a titolo di acconto sul risarcimento danni.
Insieme alla condanna a Colianni sono state inflitte una serie di pene accessorie come l’interdizione dai pubblici uffici e dalle professioni che coinvolgono minori e il divieto di frequentare luoghi dove ci sono minori.
La ragazzina, che frequentava lo studio di Colianni per sottoporsi alla psicoterapia, avrebbe manifestato una serie di disagi a scuola. Le indagini sono state avviate dopo la segnalazione dell’istituto scolastico. Colianni rimane ai domiciliari.