Enna: l’Associazione Koinè rinnova linea ed organi sociali

associazione Koinè
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Si è svolta ad Enna lo scorso sabato l’assemblea congressuale dell’associazione Koinè A.P.S., presso i locali dello SPE – Galleria Civica di Enna, con il titolo “Pretendi il Futuro!”. L’associazione è attiva a Enna e Catania e affonda le proprie radici nella storia dell’associazionismo culturale, studentesco e sociale progressista italiano.

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L’assemblea ha visto numerosi interventi da parte di associati e ospiti in rappresentanza delle istituzioni, del sindacato, della politica e dell’associazionismo. Tra i saluti, si segnalano quelli del prof. Cataldo Salerno, presidente dell’Università Kore; del prof. Spagano, docente presso l’UNICT e membro del PD di Catania; di Malaguarnera, segretario provinciale della CGIL di Enna; di Licata, vicesindaco di Leonforte; di Seminara, del PD di Enna; di De Luca, coordinatore nazionale di Primavera degli Studenti; di Marzo, presidente del CpS di Enna ed esponente di FdS; di Barbarino, dell’ARCI di Enna; e di Trovato, di Giurisprudenza Attiva APS.

L’associazione ha rinnovato la propria linea programmatica e gli organi sociali. In particolare, l’assemblea ha deliberato di trasformare Koinè in un’associazione di respiro regionale, con una struttura federale, che superi la dimensione universitaria e allarghi il proprio intervento, consolidando l’impegno non solo nei luoghi del sapere, ma anche nella cultura e nel sociale.

Ecco i nuovi organismi che guideranno l’attività dell’associazione nel prossimo quadriennio: il Consiglio Direttivo sarà composto da Lillo Colaleo, designato presidente; Aurora Caggegi e Giuseppe Librizzi, designati vicepresidenti; Alessio Campione, designato tesoriere; Alessia Celesti, designata segretaria; Adriano Licata, Gabriele Calogero, Nawja Fariki e, di diritto, Luigi Nicolosi, Chiara Bonaventura e Manuel Cutaia. Marco Greco è designato coordinatore, mentre Nina Campisi e Gaia Rizzo sono designate vice-coordinatrici. Il Consiglio dei Garanti sarà composto da Giuseppe Seminara, Martina Biondo, Marco Barbagallo, Luigi Varisano e Giuseppe Cannia.

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