Anche nella Provincia di Enna l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la propria Patrona, la Virgo Fidelis. In stretto ossequio alla vigente anticovid, nel capoluogo, presso il Convento di Montesalvo, è stata officiata una Santa Messa a cui ha presenziato una rappresentanza dei carabinieri in servizio ed in quiescenza dell’A.N.C. della provincia ennese. La “Virgo Fidelis” è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949.
Al termine della funzione, il Tenente Colonnello Restuccia, nel ringraziare i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità, ha evidenziato l’importanza della ricorrenza religiosa a cui viene associato il ricordo della conclusione della battaglia di Culqualber a seguito della quale l’Arma dei Carabinieri ricevette una Medaglia d’oro al Valore Militare. Questa battaglia ebbe inizio il 6 luglio del 1941 e si concluse dopo quattro mesi, il 21 novembre. Fu l’atto finale della presenza italiana in Africa Orientale, durante il quale il contingente oppose resistenza all’avanzata inglese, i combattimenti ebbero esiti alterni, con posizioni perdute e riconquistate a prezzo di gravi perdite, e con la pressante minaccia del taglio dei rifornimenti per la penetrazione avversaria fra le linee difensive. L’esito si ebbe fra il 18 e il 21 novembre, quando l’aviazione inglese, con oltre cinquanta velivoli, prese d’assalto gli elementi difensivi del caposaldo: prima bombardato, poi investito da nord e da sud da non meno di 20mila assalitori, il Gruppo Carabinieri fu infine costretto a cedere, dopo aver lasciato sul campo innumerevoli vittime. Alcuni superstiti si ritirarono a Gondar, contribuendo a un’estrema difesa conclusasi il 27 novembre successivo con la caduta del presidio, che segnò la fine della guerra in Africa Orientale.