Enna: illustri relatori alla prima giornata di studio su Napoleone Colajanni

La prima giornata di studio su Napoleone Colajanni
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Si è svolta lunedì scorso la prima delle tre giornate di studio organizzate dal Centro Studi Med. Mez. all’Università Kore di Enna in onore a Napoleone Colajanni, che ha registrato una ricca presenza giovanile e una unanime registrazione di soddisfazione tra i presenti per il considerevole spessore degli interventi e per l’organizzazione.

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Durante i saluti sono stati letti i messaggi pervenuti dalla nipote di Colajanni, Maria Letizia, dal Senatore Fabrizio Trentacoste, dal Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento di Malta, lo Speaker Anglu Farrugia che ha chiesto di diventare socio di Med. Mez. come ha fatto anche lo storico francese Jean-Yves Frétigné che ha avanzato formale richiesta di aderire.

I saluti istituzionali sono stati portati da Cataldo Salerno per l’Università Kore, dal Prefetto Matilde Pirrera, dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Girolamo Di Fazio e dal Vice Sindaco di Enna Francesco Colajanni. Paolo Garofalo ha rappresentato alla platea e agli ospiti le motivazioni che hanno portato alla nascita del Centro Studi e alla dedica a Napoleone Colajanni, illustrando la dimensione extraregionale dell’organizzazione per le “ricerche e la documentazione sul Mediterraneo ed il Mezzogiorno.

La prima sessione della giornata, sulla vita del Colajanni e sull’attualità del suo pensiero, è stata diretta da Paolo Scarlata, giornalista ennese in forza a Mediaset da più di vent’anni, e da tre relatori d’eccezione. Il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, che ha messo a confronto le realtà del periodo di fine Ottocento e di oggi, ricordando come lo statistico Colajanni, con cattedra nelle università di Napoli e Messina, riusciva a trasformare i dati asettici della statistica in profondi elementi di valutazione sociologica. Il filosofo del diritto dell’Università di Messina Alessio Lo Giudice ha ricordato come Napoleone Colajanni fu fautore di una visione innovativa della politica e, quindi, del diritto che dalla politica discende. Francesco Verducci, Vice Presidente della Commissione Cultura del Senato della Repubblica, collegato dalle Marche, ha ricordato la portata internazionale del Colajanni e la capacità di analisi critica rispetto ad altri grandi uomini del periodo.

La sessione pomeridiana è stata aperta dai saluti della Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Kore Roberta Malaguarnera, e da quelli di Giamblanco Silvestro per Med. Mez. che ha annunciato la richiesta di adesione a Med. Mez. fatta pervenire dalla UISP, Unione Italiana Sport per Tutti.

Anche la seconda sessione dei lavori è stata moderata da un giornalista ennese, Giuseppe Ardica, in forza alla Rai da anni ed oggi responsabile della redazione di Rai 3 di Catania. Il pomeriggio si è aperto con l’intervento in streaming, dall’Università “Sapienza” di Roma, del sociologo Paolo De Nardis, che ha anticipato lo storico Jean-Yves Frétigné dell’Università francese di Rouen e da poche ore socio di Med. Mez.. L’antropologo sociale Antonino Colajanni ha messo in evidenza come nonostante l’elevata statura del politico ennese, poco emerge dalla letteratura corrente degli studi antropologici oltre che sociologici, soprattutto considerando che le analisi di Napoleone possono essere considerati antesignani della nascita ufficiale dell’antropologia in Italia, e a tal proposito ha ricordato il saggio “Latini ed Anglosassoni” mostrando al pubblico una rara copia dell’edizione arricchita del 1906. Infine, il Senatore Salvo Fleres ha esposto come il pensiero di Colajanni, soprattutto quello rivolto alla politica, sia oggi più attuale che mai, e come il meridionalismo del deputato repubblicano non si sia mai allontanato dall’idea unitaria e risorgimentale dell’Italia.

Le giornate di studio proseguiranno i prossimi 23 e 29 novembre. La giornata del 23 novembre sarà dedicata all’approfondimento della posizione meridionalista e antirazzista di Colajanni, mentre il 29 si indagherà sul fenomeno della mafia/e, visto attraverso gli occhi del sociologo ennese e quello dei protagonisti della lotta alla mafia nei giorni nostri.

I lavori, interamente ripresi da Radio Radicale, sono interamente consultabili al link https://www.radioradicale.it/scheda/652639/napoleone-colajanni-e-il-meridione-dai-borboni-alregno-ditalia-giornate-di-studio-1a

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