Enna, Fillea Cgil e FenealUil: “Abbiamo colpito nel segno e sventato trattative segrete”

Mudaro e Carnevale
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“Fillea Cgil e FenealUil di Enna hanno evidentemente colpito nel segno e tempestivamente bloccato un gioco rischioso per la tutela complessiva dei lavoratori impegnati nelle opere dei viadotti autostradali ma restano da chiarire altri aspetti”. Così Salvo Carnevale, segretario generale della Fillea Cgil Enna, e Francesco Mudaro, segretario generale della FenealUil Sicilia centrale.

“Abbiamo ricevuto lettere di risposta – spiegano – e siamo lieti dell’apertura al confronto da parte del consorzio Pa 27/22 Lavori Scarl ma i fatti descritti presentano numerose incongruenze. Innanzitutto, più volte in questi giorni ci è stata ribadita l’esistenza di un accordo che sarebbe stato reso esecutivo da lì a pochi giorni (lunedì 13 maggio) e da ben 3 referenti del Consorzio. Venivamo, inoltre, informati dell’esistenza di un accordo aziendale esistente, direttamente da parte del gruppo Cosedil Spa di cui non siamo a conoscenza che lascia pesanti interrogativi sulla condotta delle trattative e si rimane in attesa di un chiarimento. Siamo aperti alla discussione purché si ripristini la normale dialettica dentro le relazioni industriali e che non superi lo steccato contrattuale. E siamo lieti dell’apertura anche in questo caso da parte del gruppo”.

Carnevale e Mudaro aggiungono: “Infine, apprendiamo a mezzo stampa di una nota di Gintili, segretario territoriale della Filca Cisl, che rigetta la nostra ricostruzione, salvo poi contraddirsi dicendo che per il tramite dei propri rappresentanti aziendali si confermava l’esistenza di una trattativa in corso. Riportiamo il virgolettato di quanto affermato da Gintili: ‘I dirigenti territoriali della Filca Cisl si sono fatti carico, su invito dei propri rappresentanti sindacali aziendali, che hanno ricevuto la richiesta da parte della società di applicare un accordo già esistente del gruppo Cosedil Spa, di informare i propri associati presenti in cantiere circa i contenuti dello stesso’. Questo, in tutta evidenza, avvalora la tesi della esclusione di FenealUil e Fillea Cgil dalla trattativa aziendale. Ed è questa la ragione della palese discriminazione. Lo ringraziamo per aver confermato la iniziale esclusione dalla trattativa. Speriamo – concludono Mudaro e Carnevale – che tutto questo serva a ricostruire una discussione seria e trasparente ed è quello che abbiamo comunicato oggi durante la prima assemblea nel cantiere ‘Ferrarelle’ agli operai. Sì a un confronto, presenteremo una piattaforma contrattuale rivendicativa ma non siamo disponibili a rinunciare o a svendere diritti”.

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