Enna: l’associazione “Contro tutte le violenze” ricorda Vanessa, Loredana e tutte le donne uccise

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“E’ per te questo fiore che ho scelto, te lo lascerò lì sotto, un cielo coperto, mentre guardo lassù. Sta passando novembre e tu hai vent’anni per sempre”.

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Con questo slogan che ricorda Vanessa Scialfa, uccisa otto anni fa dal suo fidanzato, e tutte le donne morte per mano degli uomini che amavano, l’associazione “Contro Tutte le Violenze”, sezione di Enna, ha deposto, stamattina, un cuscino di fiori sul luogo dove il corpo di Vanessa è stato trovato il 26 aprile del 2012, due giorni dopo l’omicidio.

“Per Vanessa e per tutte le donne vittime di violenza, oggi 25 Novembre, siamo in piedi davanti a voi, per rendere omaggio al vostro sacrificio affinché non sia stato vano – scrive a nome dell’associazione, Eleanna Parasiliti Molica, referente di Enna -. Questo luogo brutalmente profanato diventi simbolo del vostro riscatto. Da qui, dove una mano vigliacca ha pensato di distruggere, prende ancora più forza il desiderio di verità e di giustizia. Ora è tempo di combattere!”.

Un anniversario, quello di oggi, che precede di un solo giorno il compleanno di Vanessa. Domani, infatti, la giovane, strangolata con un cavo del dvd e finita con uno straccio intriso di candeggina, avrebbe compiuto 29 anni. All’inizio di ottobre qualcuno ha danneggiato la sua tomba, al cimitero di Enna, e dieci giorni fa è stato distrutto l’altare che i genitori avevano fatto erigere ai confini della miniera di Pasquasia, dove il corpo fu ritrovato. Ed è per questo, che mamma Isabella e papà Giovanni tornano a chiedere verità sulla morte di Vanessa e sull’eventuale coinvolgimento di qualcun altro, oltre l’assassino, nell’omicidio. Oggi l’associazione, insieme a tante donne uccise, ricorda anche Loredana Calì, uccisa a Catenanuova, lo scorso anno, dal marito condannato, qualche settimana fa, a 30 anni di carcere.

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