Serata ricca di emozioni nella chiesa della Donna Nuova ad Enna, in occasione della vigilia della festa di Santa Maria La Nuova.
Ad aprire la serata, una interessante relazione storico-documentaria a cura del confrate ed ex rettore della confraternita, l’architetto Salvatore Serra, dal titolo “Il testamento del sacerdote Don Pietro Butera – 5 settembre 1645”.
A seguire, sono stati ufficialmente consegnati al Collegio lo spartito e il testo del “Canto a Santa Maria La Nuova”, composto e donato dal Maestro Sebastiano Occhino, con un atto formale che verrà custodito negli archivi del Collegio di Santa Maria La Nuova.
“Un compito prezioso quello che mi è stato assegnato – ha dichiarato il Maestro Occhino -. Ringrazio il rettore e i confrati: per me è un onore e una responsabilità comporre un canto che rappresenti un’eredità secolare di fede e d’amore per la Madonna come quello della vostra confraternita. Ho cercato di immedesimarmi in voi confrati. È un’umile preghiera in musica, affinché possa accompagnare il cammino della vostra comunità. Rappresentate una luce antica che continua a brillare nel cuore di questa città”.
Nel corso della serata, l’artista Luigi Previti ha donato al Maestro Occhino un suo dipinto, realizzato alcuni anni fa sul tema del teatro e della lirica a Enna. L’opera raffigura il Castello di Lombardia e due grandi compositori, Giuseppe Verdi e Francesco Paolo Neglia, e fu premiata come primo classificato in un’estemporanea pittorica. Sono stati inoltre consegnati attestati di benemerenza ai rettori emeriti Salvatore Serra, Luigi Previti e Paolo Scarlata, per l’impegno profuso nella confraternita nel corso degli anni, accomunati dalla stessa profonda devozione.
Uno sguardo al presente e al futuro è stato rivolto con un riconoscimento a Giuseppe Alaimo per i suoi studi storici sulla confraternita.
Il Consiglio Direttivo della confraternita ha deliberato, inoltre, la nomina a confrate onorario del Maestro Sebastiano Occhino, che entra così ufficialmente a far parte della confraternita.
Un riconoscimento speciale è andato anche all’attuale rettore, Paolo Previti, per l’instancabile impegno e la dedizione dimostrata nella guida del Collegio.
“Vi ringrazio – ha dichiarato Paolo Previti –. Mi considerate un trascinatore, ma ho anch’io momenti di cedimento, ed è lì che intervengono gli altri confrati. Siamo una confraternita unita, e spero che anche altri possano avvicinarsi alla nostra famiglia”.
Domani, sabato, giorno della festa di Santa Maria La Nuova, la tradizionale processione non avrà luogo, in segno di rispetto per la scomparsa di Papa Francesco. Tuttavia, la chiesa rimarrà aperta dalle ore 9:00 alle 12:00 per consentire ai fedeli momenti di pellegrinaggio e preghiera personale.
Nel pomeriggio, il simulacro di Maria SS. La Donna Nuova verrà traslato dall’altare maggiore e collocato sul fercolo, che resterà esposto all’interno della chiesa. Alle ore 18:00 si terrà la Santa Messa dei confrati, presieduta da Fra Daniele Lo Nigro, Guardiano OFM Conv. Domenica, alle ore 11:00, la celebrazione eucaristica.