Questa mattina l’Enna Calcio ha fatto visita al centro trasfusionale dell’ospedale Umberto I, in collaborazione con l’Avis comunale, per promuovere la donazione del sangue. L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare la comunità sull’essenziale ruolo che la donazione riveste non solo per la salute individuale, ma soprattutto per quella degli altri.
A fare gli onori di casa Giulia Buono, vicepresidente Avis, Francesco Spedale, primario SIMT (servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Enna), Vincenzo Bandinu, consigliere Avis, e Mario Zappia, direttore generale dell’Asp Enna.
L’Enna Calcio presente con il direttore generale Fabio Montesano, il tecnico Giuseppe Pagana, i calciatori Federico Rotella, Joao Pedro, Alberto Cristiano e Francesco Nardella e il massofisioterapista Stefano Bari. I rappresentanti della squadra hanno sottolineato come la donazione di sangue sia una pratica fondamentale, capace di salvare vite e garantire cure adeguate a chi ne ha bisogno.
“Ogni donazione può fare la differenza”, hanno affermato, evidenziando l’importanza di un gesto semplice ma carico di significato. La presenza di atleti, che godono di una visibilità significativa, ha reso l’incontro ancora più incisivo, dimostrando come anche il mondo dello sport possa contribuire a cause sociali di grande rilevanza.
L’Enna Calcio ha invitato tutti a riflettere sull’importanza di questo gesto altruistico, incoraggiando i cittadini a partecipare attivamente alle campagne di donazione.
“Siamo qui per dare il nostro supporto e per far capire che donare sangue è un atto di grande generosità”, hanno dichiarato i membri della squadra e il dg Montesano.