Si pubblica di seguito dichiarazione della vice presidente del Consiglio Comunale di Enna Naomi Fiammetta sulla mozione consiliare presentata dai consiglieri autonomisti sul tema dell’autonomia differenziata.
Presentiamo una mozione consiliare per approfondire il tema dell’autonomia differenziata e per prendere una posizione chiara sul tema. L’Italia non può spaccarsi più di quanto lo è oggi in tema di sanità, infrastrutture, qualità della vita, opportunità di sviluppo.
Da autonomisti non possiamo non ricordare la disastrosa riforma del titolo V che ad opera del Centrosinistra e del Governo Amato creò un pastrocchio di competenze con un conseguente accavallamento di responsabilità tra Stato e regioni sfociato in una miriade di ricorsi.
Noi invece pensiamo che l’autonomia diventi giusta con l’ introduzione dei Lep, i livelli essenziali di prestazione, e con un potenziamento del fondo di perequazione già decurtato di ben 5 miliardi dai passati governi nazionali. L’autonomia di fatti rafforza e responsabilizza le classi dirigenti, le mette in competizione, ma quando la stessa autonomia è solidale e marcia verso un obiettivo unico, la vera unità che è quella economica e sociale dell’ Italia Intera.
Per tale motivo chiediamo con la mozione sopraindicata di impegnare il sindaco e l’amministrazione comunale a sensibilizzare l’Anci e di conseguenza il governo centrale a dei correttivi fondamentali che vadano in direzione di una autonomia che da un lato possa delegare materie alle periferie dello Stato, dall’altro punti al riequilibrio sociale ed economico dell’Italia.