Enna: attivo l’ambulatorio di pediatria preventiva

L’ambulatorio di pediatria preventiva
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Durante l’anno scolastico 2021/2022 il servizio di medicina scolastica del dipartimento materno infantile, diretto dalla dr.ssa Loredana Disimone, ha svolto l’attività di screening sugli alunni delle classi filtro appartenenti ai tre circoli didattici di Enna. L’equipe è costituita dal pediatra Rosario Colianni e dall’infermiera Rina Catania. Le visite sono state eseguite presso l’ambulatorio di pediatria preventiva in età scolare, di recente istituzione nei locali dell’ASP, e hanno riguardato 564 alunni delle classi filtro (prima, terza e quinta elementare e prima e terza media).

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Gli screening sono stati eseguiti secondo le direttive regionali con la collaborazione dei dirigenti scolastici e hanno riguardato varie branche specialistiche: oculistica, ortopedica, otorino, odontoiatrica, auxologica e dermatologica.

Grazie a questa attività è stato possibile individuare alunni bisognosi di accertamenti specifici per le patologie a grande importanza sociale come, ad esempio, quelle riguardanti l’apparato visivo sempre più frequente e precocemente sollecitato dall’utilizzo di dispositivi tecnologici o alla visione della tv senza rispetto delle distanze di sicurezza dallo schermo, l’obesità da cattiva alimentazione con i rischi ad essa correlati, le patologie del cavo orale, soprattutto la carie, i dismorfismi e paramorfismi della colonna vertebrale e del piede.

Le visite sono state eseguite in presenza dei genitori al fine di agevolare l’umanizzazione, le note anamnestiche e il colloquio per l’eventuale invio agli specialisti di branca e per gli accertamenti di prosieguo: per la branca oculistica è stata rilevata un’incidenza del 44% di casi di miopia ipermetropia, astigmatismo, strabismo e daltonismo; per la branca auxologica sono stati inviati all’ambulatorio per l’obesità 59 (10,4%) bambini per sovrappeso o obesità; per la branca ortopedica 207 (36,7%) ragazzi per patologie ai piedi e alla colonna, e per l’odontoiatria 104 (18,4%) alunni per patologie al cavo orale.

La visita a ciascun alunno – evidenzia Rosario Colianni – è stata completata con l’educazione sanitaria individuale riguardante il metodo del lavaggio dei denti, della corretta postura d’assumere e del giusto carico dello zaino, di alcune norme di sana alimentazione. Le informazioni sono state rafforzate grazie alla presenza dei genitori, rilevatasi importante anche per la qualità della visita. Molti bambini hanno donato dei disegni colorati di loro inventiva che sono stati posti nella sala d’attesa dando un tocco di abbellimento e umanizzazione. Per questa attività sono state raccolte più di 500 recensioni volontarie da parte dei genitori con il gradimento dello screening eseguito sui loro figli: un ottimo feedback sull’attività dell’ambulatorio”.

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