Enna. Ance: “Necessario prorogare il superbonus almeno fino al 2023”

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L’Ance Enna, per bocca della presidente provinciale Sabrina Burgarello, si appella alla deputazione per dare sostegno alla richiesta di tutta la filiera delle costruzioni di prorogare almeno fino al 2023 il superbonus, oggi sostanzialmente ancora fermo.

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“È assolutamente necessario ed urgente – ha detto – che la Manovra di quest’anno preveda anche la proroga, per lo meno sino al 31 dicembre 2023, dei Superbonus al 110%. Questa misura può rivestire un’importanza strategica non solo per rimettere in moto l’economia del Paese, ma anche per il rinnovamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Ma, affinché possa avere piena efficacia e diventare realmente volano economico, in termini di attivazione di investimenti e di processi di rigenerazione urbana, è necessario estenderne la durata e adeguarla alla complessità degli interventi di messa in sicurezza sismica e riqualificazione energetica, che essa stessa favorisce. La scadenza, attualmente prevista al 31 dicembre 2021, infatti, non tiene in giusta considerazione la tempistica richiesta dai lavori agevolati che va dall’approvazione degli interventi, alla fase progettuale, dall’esecuzione materiale dei lavori, sino agli accordi in merito alla cessione di medesimi bonus a soggetti terzi o alla possibilità di concordare lo “sconto in fattura” con l’impresa esecutrice. La proroga avrebbe importanti ricadute sull’economia e sull’occupazione: l’Ance stima, in 6 miliardi l’anno la spesa aggiuntiva legata al Superbonus che genererebbe un effetto totale sull’economia di 21 miliardi di euro, ovvero oltre un punto percentuale di Pil ogni anno. A ciò si aggiungano anche gli importanti effetti sull’occupazione che potrebbe incrementare di 100mila unità. Abbiamo evidenziato il tema alla nostra deputazione affinché sostengano la richiesta di inserire questa proroga già in sede di discussione del disegno di legge di Bilancio 2021, tenuto conto del fatto che lo stesso Governo ne ha sottolineato l’urgenza e che anche altre norme che si intendono finanziare con il programma NextGenEU sono inserite nella stessa Legge di Bilancio”.

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