Enna: ai nastri di partenza il Festival “Civitas Educationis. Visioni, sensi, orizzonti”

L'Università Kore di Enna
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Dal 4 al 6 novembre 2025 torna il “Festival Civitas Educationis. Visioni, sensi, orizzonti”, giunto alla sua settima edizione. L’iniziativa, promossa e organizzata dal Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore, assume quest’anno un valore speciale: coincide con il ventennale della fondazione dell’Ateneo ennese e si presenta come special edition nel calendario ufficiale delle celebrazioni.

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La formula, ormai consolidata, propone tre giornate ricche di seminari, workshop e laboratori. Le aule del Dipartimento si trasformeranno in un crocevia di pedagogisti, linguisti, scrittori, archeologi, sociologi, esperti di comunicazione, storici e giornalisti – provenienti da diverse regioni d’Italia e d’Europa – in dialogo con centinaia di studenti e studentesse.

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Lanciato nel 2019 su iniziativa della prof.ssa Marinella Muscarà, direttrice del Dipartimento di SCLF e co-direttrice scientifica del Festival, assieme al prof. Salvatore Ferlita, coordinatore del corso di laurea in Lettere, il Festival si è affermato come appuntamento culturale fisso e atteso nel panorama siciliano.

La manifestazione prenderà il via martedì 4 novembre con gli interventi introduttivi della direttrice Muscarà e del prof. Ferlita, cui seguirà l’apertura ufficiale dei lavori da parte del Magnifico Rettore Paolo Scollo. La cerimonia inaugurale vedrà come keynote speakers le professoresse Carmela Covato, ordinaria di Storia della pedagogia all’Università Roma Tre, e Alessia Giorgia Salvatrice Melcangi, associata di Geopolitica e storia del Mediterraneo e del Medio Oriente alla Sapienza di Roma.

Gli eventi in programma, animati dagli ospiti esterni e dai docenti della Kore, rappresentano una concreta espressione dell’impegno corale, culturale e sociale del Dipartimento, volto a sostenere il dialogo attivo e la partecipazione della società civile.

“La Kore promuove un’idea di università come comunità di apprendimento aperta e dinamica, dove accademia e società civile dialogano costantemente”, spiega la direttrice Muscarà. “Il Festival offre un’opportunità per leggere e osservare la realtà in chiave sistemica, dimostrando come le discipline umanistiche possano contribuire ad affrontare le sfide del presente. La pluralità di linguaggi, prospettive e modelli interpretativi dei nostri ospiti stimola un confronto autentico che, siamo certi, aprirà nuovi orizzonti in prospettiva interdisciplinare.”

Questa settima edizione celebra vent’anni di crescita e di risultati dell’Università Kore, che coltiva la visione dell’educazione come bene comune, fondamento di una comunità inclusiva e proiettata verso il futuro.

Un traguardo possibile – sottolineano dall’Ateneo – grazie al contributo di studenti, personale docente e tecnico-amministrativo che, quotidianamente, lavorano per garantire alti standard di qualità nella formazione e nei servizi.

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