Comitato Senz’Acqua Enna: “Il gestore ha chiesto un incontro preliminare alla class action”

Comitato Senz’acquaenna
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Si pubblica di seguito comunicato stampa del Comitato Senz’Acqua Enna.

Si comunica che in data odierna la Società Acquaenna, a seguito dell’inoltro del nostro reclamo formale, preliminare alla proposizione ufficiale della Class Action, ha chiesto un incontro presso lo studio legale “Marinelli & Partners” al fine di interloquire ed evitare il giudizio.

Una delegazione del Comitato sarà presente all’incontro, al fine di verificare di persona le proposte di Acquaenna, unitamente ai professionisti incaricati.

Si tratta di un inedito nella gestione dei rapporti fra cittadini – utenti ed il gestore privato, un evento che, se rapportato alla brevissima storia del nostro Comitato, spontaneo, apolitico ed apartitico, costituisce un unicum rispetto ad anni di battaglie che non hanno mai sortito effetti e ad una gestione dell’ATI, ente di rappresentanza ufficiale dei Sindaci, cioè dei cittadini dagli stessi rappresentati, negli ultimi tempi piuttosto distratto.

Talmente dormiente che ci risulta da un consultazione del sito ufficiale di Arera che “tutti i comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale hanno aderito all’ente di governo dell’ambito “Assemblea Territoriale Idrica di Enna”; l’ente di governo dell’ambito, con riferimento all’iter previsto per il perfezionamento della proposta tariffaria 2024-2029, non risulta aver ancora ottemperato agli obblighi di invio dei dati e delle informazioni rilevanti ai fini della definizione delle tariffe, né i pertinenti gestori hanno provveduto all’invio dell’istanza di aggiornamento tariffario, ricadendo nelle fattispecie di cui al comma 5.8 della deliberazione 639/2023/R/idr”. (cfr. https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/25/32-2025-I-idr.pdf).

In soldoni, l’ATI ennese non ha ancora messo mano alla tariffa e se non lo farà in fretta saranno applicate tariffe ancora più alte.

Sembrerebbe che Arera ha diffidato entrambi gli enti a rispondere entro la fine di questo mese, con la conseguenza che, senza formulazione tariffaria alternativa si avrà un aumento generalizzato.

Non resteremo silenti e saremo da stimolo affinché l’Assemblea dei Sindaci, che dovrebbe svolgersi fra una settimana circa, si esprima formalmente, non senza ricordare che se l’ATI non svolge il suo compito, consentendo con una specie di silenzio – assenso l’aumento automatico delle tariffe si avranno evidenti ricadute in negativo sul già abbondantemente vessato cittadino ennese, che non può neanche accedere al recente bonus bollette del Governo Nazionale perché nel nostro territorio la gestione della fornitura dell’acqua è privatizzata!

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