I Maniaci d’Amore (ovvero la messinese Luciana Maniaci e il pugliese Francesco d’Amore), vincitori di vari premi internazionali, tra cui Il Premio della Critica 2018 e il Premio “il Pod” per il miglior podcast comedy nel 2024, sono in tournée in Sicilia grazie a Rete Latitudini.
Insieme alla compagnia Kronoteatro (Premio Ubu 2022) andrà in scena domani, giovedì 8 maggio, alle 20.15, al Teatro Comunale Contoli Di Dio di Calascibetta lo spettacolo “La fabbrica degli Stronzi”.
L’incontro sorprendente tra le compagnie “Maniaci d’Amore” e “Kronoteatro”, diverse ma accomunate da uno sguardo impietoso sul reale, ci porta in un mondo isterico, meschino, fatto esclusivamente di vittime. In scena Tommaso Bianco, Francesco d’Amore, Luciana Maniaci e Maurizio Sguotti.
Siamo attorno alla salma di una donna. I tre figli devono lavarla, truccarla e vestirla prima del funerale. Mentre la preparano ripercorrono piccoli episodi significativi della vita famigliare. Si tratta di eventi neutri ma sempre vissuti come terribili abusi, alibi perfetti per continuare una vita senza responsabilità. È una comica sfida di lamentele. Per questi personaggi la colpa di ogni loro sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro: la crudeltà dell’altro sesso, la ferocia dei bulli, il duro mondo del lavoro. Ma soprattutto, lei: la madre.
A partire da alcune letture fondamentali, tra cui “Critica della vittima” di Daniele Giglioli e “La società senza dolore” di Byung-chul Han, lo spettacolo esplora, con livido umorismo e qualche baluginio di tenerezza, il paradigma vittimario così radicato oggi nella psicanalisi, nei media, nella famiglia, nel nostro modo di abitare il mondo.
Lo stile sospeso, surreale, dei “Maniaci d’Amore” si sposa così, con quello abrasivo, amaro, di “Kronoteatro”, in un lavoro originale che esplora il gusto tutto contemporaneo di riconoscersi non in chi agisce ma in chi subisce, la gara popolare a chi sente di bruciare di più nell’inferno che sono gli altri.