Autodromo, i pro Dipietro: “Si vogliono ripristinare metodi di gestione che hanno già prodotto danni?”

Autodromo di Pergusa
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Si pubblica nota stampa dei gruppi consiliari a sostegno dell’amministrazione Dipietro.

L’8 agosto si è svolta una conferenza capigruppo avente all’ordine del giorno un documento politico sottoscritto dai consiglieri di opposizione compreso il presidente Gargaglione che, così facendo, continua a fare un uso non corretto delle sue prerogative, la prima delle quali dovrebbe essere quella di garante dell’intero consiglio, così da costringerci a chiedergli ancora una volta un gesto di etica pubblica che ha un solo nome: dimissioni!

Il contenuto della conferenza ha mostrato ancora una volta la difficoltà che l’opposizione avverte per spiegare ai nostri concittadini il senso della scelta di uccidere, in concorso con altri, l’ente autodromo. Il contenuto del documento politico, che non è materia di conferenza capogruppo ma che andava semmai diffuso alla stampa, poi ricalca le dichiarazioni del Sindaco e le prospettive da lui indicate, sulle quali potremmo trovarci perfettamente d’accordo.

Ci chiediamo allora perché si è deciso di chiudere l’ente? Quali interessi si muovono dietro la chiusura dell’autodromo? C’era qualcosa che andava fermato? Si immagina un futuro di quell’area sottratto alla gestione pubblica? E se si a favore di chi? Si vogliono ripristinare metodi di gestione della cosa pubblica che tanti danni hanno prodotto alla collettività ennese, ato acqua e rifiuti su tutti?
Resta la netta sensazione che non riescono a giustificare una scelta sbagliata e dannosa della quale forse in molti non hanno avuto consapevolezza piena circa i veri obiettivi e le probabili conseguenze; così come cresce la sensazione di una pretesa classe dirigente approssimativa ed irresponsabile.

I gruppi a sostegno dell’amministrazione comunale assicurano comunque che lavoreranno a trovare rimedi a questa sciagurata decisione dell’opposizione e che denunceranno alla cittadinanza, come abbiamo già fatto quando hanno tentato di cancellare l’esperienza della EcoEnnaServizi per riaprire forse un nuovo carrozzone clientelare, tutti i tentativi di riportare indietro di dieci anni l’orologio della storia della nostra città.

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