Accorpamento licei a Enna, gli studenti: “Ancora una volta inascoltati dalle istituzioni”

sit-in licei Colajanni e Farinato
PUBBLICITÀ    

Si pubblica di seguito nota stampa dei rappresentanti degli studenti dei Licei Colajanni e Farinato di Enna.

In data 10 Dicembre 2024 si è tenuta nei locali dell’Assessorato dell’istruzione e della formazione della Regione Siciliana la Conferenza Regionale per il Dimensionamento Scolastico. Confermate tutte le proposte avanzate durante le Conferenze Regionali delle varie Province. Delle 23 autonomie scolastiche 5 saranno soppresse a Palermo, 4 a Catania, 3 a Messina e Agrigento, 2 a Trapani, Siracusa, Caltanissetta, 1 ad Enna e Ragusa. Studenti, docenti e personale ATA delle due scuole della Provincia di Enna, il Colajanni e il Farinato, coinvolte nel piano di dimensionamento hanno deciso, in modo pacifico, di manifestare ancora una volta, tramite sit-in nei pressi dell’assessorato, per continuare ad esprimere la loro contrarietà nei confronti di un dimensionamento non curante delle problematiche evidenti della città di Enna.

Dopo il 4 Novembre, infatti, entrambe le scuole hanno manifestato per intere settimane, trovando il dialogo con tutte le istituzioni: il Sindaco prima, Sua Eccellenza il Prefetto dopo, e infine l’Assessore Girolamo Turano. All’interno della Conferenza Regionale, hanno preso parte il presidente di consulta Giovanni Marzo, con delega regionale al fine di rappresentare tutti gli studenti siciliani, e Antonino Roccasalva in qualità di rappresentante di istituto del Liceo Farinato. Entrambi, ancora una volta hanno espresso le criticità di tale dimensionamento, sottolineando alle altre Province, anche esse colpite, le criticità che vivono ogni giorno studenti, docenti e personale ATA delle due scuole. Il risultato, tuttavia, ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. Si al polo Liceale. Ancora una volta l’entroterra siciliano è stato calpestato da logiche di politica che danneggiano la didattica, non tenendo conto delle fragilità del territorio. A nulla, evidentemente, sono servite le manifestazioni e i vari dialoghi ottenuti con le istituzioni; le stesse che continuano a ripetere alle nuove generazioni di essere il futuro, compromettendo tuttavia il loro presente.

PUBBLICITÀ